domenica 31 agosto 2008

Dove sono gli appunti (Windows Xp)?

Chi non conosce la procedura del copia – incolla (oppure le combinazioni di tasti Ctrl+C – Ctrl+V), cioè quella funzionalità ormai entrata nell’uso quotidiano del computer che ci permettere di "trasferire" testi o immagini da un documento all'altro? Il copia (negli "appunti") - incolla (nel documento di destinazione) può essere altresì effettuato facendo un clic col tasto destro del mouse e scegliendo la voce Copia, oppure dal menù principale con la sequenza Modifica >> Copia e poi Modifica >> Incolla, oppure ancora cliccando sugli appositi simboli. Gli appunti di Windows, insomma, li usiamo ogni giorno, ma pochi sanno che hanno una “faccia”, cioè una cartella che li contiene, che si chiama Clipboard Viewer o Visualizzatore Cartella Appunti e alla quale si può accedere digitando la stringa clipbrd da Start>>Esegui. Provate a selezionare un testo e a copiarlo, poi scrivete la stringa come suggerito. E’ interessante notare che gli appunti possono essere salvati sotto forma di file CLP che è possibile usare in un secondo momento.

venerdì 29 agosto 2008

Il desktop diventa nero. E' un virus! No, è Microsoft!

Microsoft ha appena rilasciato l’ultima versione del WGA per il controllo della genuinità del Sistema Operativo (aggiornamento KB905474). Se la vostra copia di Windows XP non è originale, potreste avere una brutta sorpresa. Infatti, al riavvio del pc dopo l'installazione dell'aggiornamento, lo sfondo del desktop diventerà nero. Inoltre cominceranno a fioccare avvisi da tutte le parti che vi inviteranno ad acquistare una licenza regolare. Potrete ovviamente rimettere lo sfondo che preferite, ma ogni 60 minuti WGA provvederà a verificare la genuinità del vostro sistema e a resettare lo sfondo nero se risulterete ancora evasori. Microsoft chiama tutto questo “Notifica desktop Persistente”.

mercoledì 27 agosto 2008

sabato 16 agosto 2008

Dialer

I dialer sono piccoli programmi che possono essere installati a nostra insaputa sul computer. Sono file eseguibili o Active-X che si scaricano visitando siti che offrono suonerie, sfondi per il desktop, crack, keygen e siti porno. Il loro scopo è quello di disconnettere il computer dal numero telefonico del nostro provider per "dirottarlo" verso siti con numeri telefonici a valore aggiunto, cioè verso i numeri 899…, 166,….709… ecc. Chi è incappato in un dialer è molto probabile che si sia visto recapitare una bolletta telefonica anche di svariate centinaia di euro. Va precisato che i dialer sono efficaci solo nei computer che usano un modem analogico o una linea ISDN. L’ADSL è immune dal rischio dialer, in quanto ha un canale dedicato e sotto questo punto di vista l’utente che ne fa uso può ritenersi al sicuro.
Esiste tuttavia un modo per impedire che il nostro pc venga "dirottato": basta impostare in sola lettura il file rasphone.pbk, raggiungibile seguendo il percorso: C\Documents and settings\All Users\Dati applicazioni\Microsoft\Network\Connections\Pbk. Naturalmente dovete visualizzare le cartelle nascoste e di sistema come qui descritto. Il video sotto illustra meglio la procedura.
In ogni caso, chi usa ancora il modem a 54 Kbps dovrebbe munirsi di un antidialer; consiglio StopDialer, gratuito, scaricabile da questo sito, ci sono anche le istruzioni i italiano.
Aggiungo infine che l’ AGCom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha recentemente informato gli abbonati di telefonia che dal 1° ottobre 2008 verrà attivato in maniera automatica il blocco delle chiamate verso le numerazioni 144, 166, 892, 899, 163, 164, blocco che si può richiedere da sempre al proprio operatore, ma che da quella data sarà attivo per tutti salvo da chi li vuole mantenere abilitati.

mercoledì 13 agosto 2008

Caramelle dagli sconosciuti

Penso che a molti sia capitato durante la navigazione in Internet (a me è successo stamattina, su un sito apparentemente innocuo), di vedersi apparire improvvisamente finestre simili a quelle sotto, nelle quali si viene invitati a installare un antivirus o a fare una scansione on line del proprio computer. Uno dei più recenti antivirus consigliati in questi avvisi si chiama Antivirus 2009 (cliccate sulle figure per ingrandirle).


Non vi consiglio di installarlo, infatti Antivirus 2009 è un falso antivirus, anzi è lui stesso portatore di virus e spyware. Se lo installate, non solo non vi toglierà alcun virus, ma infetterà di brutto il vostro computer. E se voi, consapevoli dell'errore, lo vorrete disinstallarle, vi renderete conto che non sarà facile, perchè dovrete rimuovere a mano librerie e chiavi di registro infette. Questi falsi antivirus fanno parte della categoria dei rogue, qui trovate una lista da evitare come la peste. Non lasciatevi abbindolare da questi specchietti per allodole, se volete un antivirus gratuito, puntate su prodotti conosciuti e usati da molti (Avast!, Avg, A-squared, Norton Antivirus, Kaspersky, Panda Antivirus...)

venerdì 8 agosto 2008

Piccolo, ma rivoluzionario

L’ho visto in un megastore, dopo aver letto il tam tam della rete. Piccolo, leggero, schermo da 8,9 o da 10 pollici, un giocattolo da 250 €. Il commesso me l’ha fatto provare, ho avuto subito la sensazione che qualcosa nel mondo dell’informatica sta per cambiare. Sì, perché il nuovo EEE PC, il microcomputer di Asus, va esattamente nella direzione opposta a quella che finora hanno preso le industrie dell’hardware. Vi aspettate un computer con hard disk da 250 GB e con due GB di memoria Ram? E con tanti programmi e (in)utility preinstallate? Col solito Norton Antivirus in scadenza a tre mesi? Niente di tutto questo. L’ EEE PC ha solamente un Sistema Operativo leggero (Linux) e un browser (Firefox). E i programmi? A parte OpenOffice, che è gratuito, non ci sono programmi, in rete c’è già tutto, Se proprio volete un programma di fotoritocco, potete installare Gimp, open source e gratuito. E qui c'è l’idea che sta alla base di questo mini computer, e cioè il primato dell’utilità sul “torbido desiderio del superfluo”, la fruizione della rete da parte di una miriade di terminali “tecnologicamente vuoti” e pertanto economicissimi. Questo computer è l’unico che potrebbe davvero contrastare il Digital Divide. Pensate bene. Di quanta potenza avete realmente necessità per scrivere un testo, leggere la posta elettronica, navigare in Internet, insomma per soddisfare le vostre necessità comuni? A cosa serve un sistema pletorico e inutile come Windows Vista se non solo a incrementare le vendite di RAM e Hardware piu' potente e a "deliziarci" con le finestre svolazzanti della versione Aero? Usare un sistema operativo come Vista per le "necessità comuni" equivale a sparare ai passerotti con la contraerea.
Sarà il periodo di stagnazione economica, la benzina alle stelle, ma piace pensare a questa nuova classe di strumenti come a una sorta di rinsavimento dell’industria, una riflessione sul ruolo civico dell’informatizzazione, una nuova sensibilità nei confronti di un’informatica etica ed ecosostenibile. Piace pensare che questo computer così piccolo possa rivoluzionare le vecchie “aule computer”, in cui ogni studente possa estrarre il suo computerino dallo zainetto, sistemarlo sul banco e studiare con profitto. Uno scenario che fino a qualche mese fa si poteva associare a pochi fortunati bambini del Terzo Mondo e alla nostra elemosina di ricchi cittadini occidentali di buon cuore”.


Spunti e sitografia: Andrea Maselli - Computer Idea n° 216, Punto informatico

martedì 5 agosto 2008

Gate2Home, tastiera virtuale in tutte le lingue

Servizio molto utile, per chi si trova all’estero e conosce la difficoltà nell'usare tastiere non italiane. Lettere diverse, tasti posizionati in modo strano e altro ancora. Scrivere un breve testo o una semplice mail da un internet point situato all'altro capo del Mondo può rivelarsi una tortura. Il sito Gate2Home offre gratuitamente e senza iscrizione una tastiera virtuale disponibile in tutte le lingue. E’ possibile il copia/incolla, inviare Email, cercare su Google o Wikipedia, usare un traduttore istantaneo e molto altro.

venerdì 1 agosto 2008

Scaricare video? Non serve, sono tutti nella cache!

I metodi per scaricare video dalla rete sono numerosi. In questo blog io stesso ho suggerito alcune dritte al riguardo. I browser poi implementano estensioni che ne permettono il download, tuttavia usando questi metodi non è sempre possibile scaricare da tutti i siti, perché le estensioni si appoggiano a server remoti che in genere permettono il download dai portali più noti, ma non da tutti. Provate per esempio a scaricare un video dal sito http://www.veoh.com . Vi assicuro che non esiste metodo o estensione che possa soddisfare la vostra richiesta.
Tuttavia, di tutto ciò che si vede in rete durante una sessione, rimane traccia nella cache del browser, cioè in una cartella di sistema che, per chi usa Internet Explorer, si può raggiungere seguendo il percorso:

C:\ Documents and Setting\nome_utente\Impostazioni locali\Temporary Internet Files.
Siccome la cartella Impostazioni Locali è nascosta, dovete renderla visibile, come qui ho spiegato. Basta quindi guardare il video che si intende scaricare, interamente e senza interruzioni, poi chiudere il browser, aprire la cartella dei File Temporanei Internet e cercarlo.

clic per ingrandire


Il video è riconoscibile, perché la sua icona è la stessa del player che si usa abitualmente per guardarlo. Se il video vi interessa, lo copiate da qualche parte. Non è consigliabile aprirlo nella cartella dei File Temporanei Internet. Per non perdersi nella marea di file che troverete nella cache e per abbreviare i tempi di ricerca, è consigliabile svuotare la cartella prima di collegarsi a Internet.

Per chi usa Firefox il principio rimane lo stesso, ma la ricerca del video è complicata dal fatto che il percorso è diverso. Lo potete conoscere leggendo qui sotto:
C:\DocumentsandSettings\nome_utente\ImpostazioniLocali\Datiapplicazioni\Mozilla\Firefox\Profiles\nome a caso\Cache.
Tuttavia la maggiore difficoltà risiede nel fatto che i file nella cache di Firefox non sono in chiaro, cioè non sono associati ai rispettivi programmi. Le icone hanno tutte lo stesso aspetto. Il video può essere rintracciato osservando e confrontando il “peso” dei file. Nel mio caso (un video su YouTube) un file era di 13,9 MB, mentre gli altri di soli qualche KB. Solo il primo poteva essere il video che cercavo. Ho fatto doppio clic sul file e si è aperta la finestra Apri con, dalla lista dei programmi ho scelto il player che solitamente uso per i video e la riproduzione ha avuto inizio. Infine ho rinominato il file dandogli l’estensione flv. Ricordo che tutti i video della rete, almeno quelli dei portali più conosciuti, sono in formato flv e possono essere riprodotti col lettore specifico oppure con
Media Player Classic. Qui sotto il videotutorial.