sabato 2 dicembre 2017

Google Maps ora ci porta nello Spazio

Da qualche tempo, grazie a un aggiornamenti di Google Maps,  è possibili effettuare viaggi interplanetari tra corpi  celesti del Sistema Solare.  
Basta aprire GMaps, passare in modalità satellite e zoomare all'indietro fino a vedere lo spicchio di Terra in quel momento illuminato dal Sole. A quel punto, a sinistra, si apre automaticamente il menu-elenco dei pianeti e satelliti (anche artificiali, come la ISS) esplorabili.  


GMaps  è stato reso possibile grazie alle incredibili immagini trasmesse dalle 9 sonde che hanno viaggiato oltre la Fascia di Asteroidi, fino a luoghi prima inesplorati. L'ultimo ad essere raggiunto è stato il pianeta nano Plutone, che grazie alla sonda New Horizon ha svelato la sua faccia ed è ora disponibile agli internauti. Il pianeta nano Plutone e il suo cuore nella penombra. Il pianeta nano Plutone e il suo "cuore" nella penombra. Chi volesse addirittura lo Street Viev, sarà accontentato sulla Luna. I luoghi degli allunaggi degli Apollo possono essere visitati in una ricostruzione che combina mappe satellitari e fotografie degli astronauti. Un bel passatempo, in attesa delle vacanze lunari.
Via | Focus

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